sabato 15 settembre 2012

I Campioni dello Sport che verranno premiati con la XXI "Castagna d'Oro" il 14 ottobre al Palasagra di Frabosa Sottana





Dopo Daniele Molmenti, il patron della manifestazione Paolo Bruno cala un poker d'assi di altissimo livello: altri quattro Campioni dello Sport si aggiungono alla lista dei premiati con la XXI Castagna d'Oro domenica 14 ottobre al Palasagra dii Frabosa Sottana, nell'ambito della 24^ edizione della Sagra della Castagna: si tratta di Josefa Idem (canoa), Arianna Errigo (Scherma fioretto), Cecilia Camellini (nuoto) e Antonio Cabrini (calcio). Ma l'elenco è ancora provvisorio, potrebbero esserci ancora gradite sorprese nei prossimi giorni.

Di seguito la presentazione ed il palmares degli atleti premiati.


Daniele Molmenti, Campione Olimpico a Londra 2012 nella Canoa K1 slalom

Daniele Molmenti (Canoa)
Daniele Molmenti, campione Olimpico lo scorso mese di luglio a Londra 2012 nella canoa K1 slalom.
Molmenti, nato a Pordenone il primo agosto del 1984, in forza al Gruppo Sportivo Forestale, nel giorno del suo ventottesimo compleanno ha regalato all'Italia il prestigioso oro nella gara olimpica, precedendo con il tempo di 93"43 il ceco Vavrinec Hradilek ed il tedesco Hannes Aigner. E' stato portabandiera italiano in occasione della cerimonia di chiusura dei Giochi il 12 di agosto.

Il Palmares di Daniele Molmenti
Daniele Molmenti vanta un palmares di tutto prestigio con una medaglia d'oro olimpica, 6 medaglie ai Campionati Mondiali, 13 ai Campionati Europei, 4 podi in Coppa del Mondo, e 21 titoli italiani. Di seguito l'elenco delle medaglie.

Olimpiadi:
Oro a Londra 2012 nek K1 slalom; 10° posto a Pechino 2008 nel K1 slalom

Campionati Mondiali:

2002 Bronzo nel K1 juniores a NovySaz
2005 Argento nel K1 a squadre a Penrith
2006 Argento nel K1 a squadre a Praga
2010 Oro nel K1 individuale e Bronzo nel K1 a squadre a Tacen
2011 Argento nel K1 a squadre a Bratislava

Campionati Europei di slalom:

2001 Oro nel K1 juniores a Bratislava
2004 Bronzo nel K1 a Skopje
2005 Oro nel K1 under 23 e Argento nel K1 a a squadre a Cracovia
2005 Bronzo nel K1 a squadre a Tacen
2006 Bronzo nel K1 e Bronzo nel K1 a squadre under 23 a Nottingham
2007 Argento nel K1 a squadre under 23 a Cracovia
2008 Argento nel K1 e Argento nel K1 a squadre a Cracovia
2009 Oro nel K1 a Nottingham
2011 Oro nel K1 a La seu d'Urgell
2012 Oro nel K1 ad


Coppa del Mondo

2009 medaglia d'Argento
2010 medaglia d'Oro
2011 medaglia di Bronzo

Le regole del K1

Il K1 è l'abbreviazione di Kayak monoposto prevede la posizione seduta dell'atleta e l'utilizzo di una pagaia a due pale. Il peso minimo della canoa non deve essere inferiore ai 9 kg, la lunghezza minima 3 metri e mezzo e la larghezza 60 centimetri. Il campo di gara può essere costituito da un bacino naturale od artificiale. Nelle competizioni vince l'atleta che a fine gara ha il punteggio più basso. Il punteggio viene assegnato sommando di tempo di manche, ogni secondo vale un punto) alle eventuali penalità assegnate (2 punti per il tocco di porta e 50 punti per il salto di porta).
Il percorso è composto da 18-22 porte, solitamente in acqua mossa di colore verde-bianco e rosso-bianco. Le porte verdi sono da effettuare nel senso della corrente mentre le porte rosse (di solito 6) sono da effettuare in senso opposto, controcorrente. Le porte sono sospese sull'acqua ad una distanza minima da essa di 20 cm e sorrette da dei cavi che attraversano il fiume per il largo.



Di seguito la presentazione ed il palmares degli atleti premiati.



Arianna Errigo oro ed argento ai Giochi di Londra 2012

Arianna Errigo (scherma fioretto)
Nata a Monza il 6.6.1988. Residente a Muggiò (MB) fa parte dell’Arma dei Carabinieri.
Ai Giochi Olimpici di Londra 2012 Il 28 luglio scorso ha vinto la medaglia d'argento nel concorso individuale di fioretto battendo in semifinale Valentina Vezzali e perdendo in finale con Elisa Di Francisca. Il 2 agosto 2012, assieme alle compagne Elisa di Francisca, Valentina Vezzali e Ilaria Salvatori ha conquistato la medaglia d'oro nel concorso a squadre, nella cui finale è stata nettamente sconfitta la squadra russa.
Ha vinto la Coppa del Mondo di scherma di fioretto nella stagione 2008/09 e 2011/12
Atleta molto promettente, ha iniziato a vincere fin da giovanissima. Nel 2004 ha vinto i campionati del mondo cadetti a Plovdiv Nel 2006, nei campionati europei giovanili a Poznan, ha vinto l'oro nella competizione individuale e l'argento in quella a squadre. Nel 2009 ha vinto l'oro nella gara a squadre agli europei di Plovdiv, poi un altro oro nella gara a squadre di fioretto e il bronzo nella gara di fioretto individuale ai mondiali di Antalia. Compagne di squadra dell'oro mondiale sono state Elisa Di Francisca , Margherita Granbassi e Valentina Vezzali


Il palmares di Arianna Errigo

Giochi Olimpici: oro a Londra 2012 nel fioretto a squadre e argento nel fioretto individuale.

Mondiali: Oro nel fioretto a squadre e bronzo nel fioretto individuale ad Antalia 2009
Oro nel fioretto a squadre e argento nell’individuale a Parigi 2010
Argento a squadre a Catania 2011

Europei
Oro nel fioretto a squadre e bronzo nell’individuale a Plovdiv 2009. Oro nel fioretto a squadre a Lipsia 2010, Sheffield 2011 e Legnano 2012. bronzo nell’individuale a Legnano 2012



Josefa Idem, otto olimpiadi disputate in carriera

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Josefa Idem (canoa)
Nata in Germania a Goch, il 23 settembre 1964.
Campionessa mondiale e olimpica nella specialità del K1 (kayak individuale). Ha iniziato la sua carriera sportiva nella natìa Germania, ma dal 1990 vive e gareggia a livello internazionale per l'Italia Nella sua ventennale carriera ha vinto 35 medaglie tra Giochi olimpici, mondiali ed europei. Attualmente vive a Santerno, frazione di Ravenna. Sposata con Guglielmo Guerrini, ha due figli.

In Germania

Josefa Idem inizia a praticare la canoa a undici anni. All'inizio è soprattutto un divertimento, mentre il suo impegno principale è la scuola di lingue.
Entra poi a far parte della nazionale tedesca e a vent'anni ottiene il primo risultato importante a livello internazionale: la medaglia di bronzo ai Giochi della XXIII Olimpiade di Los Angeles1984 nel K2 500 m, in coppia con Barbara Schuttpelz.
L'anno successivo passa al K1, il kayak individuale, che è diventata poi la sua specialità. Dal 1985 al 1987 è sempre presente alle finali mondiali nel K1; il suo miglior risultato è un quinto posto.
Ai Giochi dei di Seul del 1988 non conquista nessuna medaglia: finisce nona nel K1 500m e quinta con la squadra tedesca di K4 500 m. Poche settimane dopo, nel novembre 1988, si trasferisce in Italia, decisa a dare una svolta alla sua carriera.

In Italia

Nel 1989 si affida ad un nuovo allenatore, Guglielmo Guerrini. Il cambiamento dà subito buoni risultati: due terzi posti ai mondiali nel K1 500 m e 5000 m.
Il sodalizio Idem-Guerrini va quindi oltre l'impegno sportivo. Coppia anche nella vita privata, i due si sposano nel 1990. Con il matrimonio l'atleta tedesca prende residenza in Italia, e può così gareggiare per la nazionale azzurra già dai mondiali di quell'anno, dove vince il suo primo titolo iridato nel K1 500 m, oltre al bronzo nei 5000 m. Piazzamenti invertiti (oro nel K1 5000 m, bronzo nel K1 500 m) ai mondiali dell'anno dopo.
Nel 1992 due anni dopo il matrimonio, diventa cittadina italiana. I Giochi di Barcellona sono la sua terza partecipazione olimpica, la prima da italiana. Avendo vinto la gara preolimpica l'anno precedente è una delle favorite, ma si deve accontentare del quarto posto.
Negli anni seguenti il suo risultato migliore, a livello sportivo, è il terzo posto ai mondiali. Sul piano personale, l'evento più importante è la nascita di Janek, il suo primo figlio, il 30 aprile 1995. Pochi mesi dopo, con il supporto del marito-allenatore, è di nuovo in acqua a gareggiare, ai mondiali in Germania, dove arriva quinta.
Nel 1996, ai Giochi di Atlanta, vince il bronzo nel K1 500 m, bissando la medaglia vinta 12 anni prima a Los Angeles per la Germania. È l'inizio di un periodo ricchissimo di successi: dal 1997 al 2002 3 titoli mondiali (e altri 10 piazzamenti sul podio), 5 titoli europei e la medaglia d'oro nel K1 500 m ai Giochi di Sydney del 2000.
Dopo i tanti trionfi sportivi, a 38 anni sospende l'attività agonistica per la seconda maternità. A maggio del 2003 nasce Jonas. Sefi non ha però intenzione di smettere con la canoa, e assieme al marito definisce un impegnativo piano di allenamenti per tornare alle gare ai massimi livelli. Gli sforzi sono ripagati: 15 mesi dopo il parto, a 40 anni di età e alla sesta Olimpiade consecutiva, vince la medaglia d'argento ai Giochi di Atene del 2004
All'età di 43 anni riesce ad aggiudicarsi nuovamente la medaglia d'argento ai Giochi di Pechino del 2008 nel K1 500m, perdendo l'oro per soli 4 millesimi. Con 8 partecipazioni, a 48 anni, è la prima italiana di ogni tempo per numero di Giochi olimpici disputati a pari merito con Piero e Raimondo D'Inzeo
A livello mondiale, è l'atleta femminile con più Giochi olimpici disputati in assoluto (8) con la partecipazione ai Giochi di Londra 2012, dove conquista un 5° posto nella finale del K1 500 m a soli 3 decimi di secondo dalla medaglia di bronzo. Al termine della gara annuncia il suo ritiro dall'agonismo all'età record di 48 anni.
Nel luglio 2012, alla vigilia della partenza per i Giochi olimpici di Londra, ha accettato di sostenere e rappresentare la propria città nella candidatura a "Capitale europea della cultura 2019", portando con sé una maglietta con il logo di Ravenna2019, stampata per lei.

Il Palmares

Con la Germania

Giochi Olimpici:
Los Angeles 1984: bronzo K2 500 m
Seul 1988: 9° posto K1 500 m

Campionati del Mondo:
1989: bronzo K1 500 m e 5000 m


Con l'Italia
Giochi Olimpici
  • Barcellona 1992: 4° posto K1 500 m
  • Atlanta 1996: bronzo K1 500 m
  • Sydney 2000 oro K1 500 m
  • Atene 2004: argento K1 500 m
  • Pechino 2008: argento k1 500 m
  • Londra 2012: 5° posto

Campionati del Mondo
  • 1990 oro K1 500 m, argento K1 5000 m
  • 1991: oro K1 5000 m, bronzo K1 500 m
  • 1994: bronzo K1 500 m
  • 1997: argento K1 200-500-1000 m
  • 1998: oro K1 1000 m, argento K1 200 m, bronzo K1 500 m
  • 1999: argento K1 200-500-1000 m
  • 2001 oro K1 500–1000 m
  • 2002: bronzo K1 500–1000 m
  • 2006 argento k1 500 m
  • 2009 bronzo k1 500 m

Campionati Europei:
  • 1997 a Plovdiv (Bulgaria), tre titoli: 200, 500 e 1000 mt; bronzo nel K2
  • 1999 oro K1 200-500-1000 m
  • 2000 oro K1 1000 m, argento K1 200 m
  • 2001 oro K1 1000 m, argento K1 500 m
  • 2006 bronzo k1 1000 m

Giochi del Mediterraneo
  • 1997 oro K1-K2 500 m
  • 2009 oro K1 1000 m, bronzo K1 500m

Cecilia Camellini, bicampionessa a Londra 2012
ai Giochi Paralimpici sui 50 e 100 stile libero


Cecilia Camellini (nuoto)
Nata a Modena il 10 marzo1992
È un'atleta non vedente, campionessa europea, mondiale e paralimpica nello stile libero e nel dorso.
Cieca dalla nascita, ha iniziato a nuotare all'età di tre anni nella piscina di Modena dei vigili del fuoco. Dal 2003 nuota nella A.S.D Tricolore di Reggio Emilia. Ha avuto come primo allenatore Ettore Pacini; dalla fine del 2005 al 2008 il suo allenatore è stato Gianni Pala, dal 2008 a oggi è stata allenata da Alessandro Cocchi e Matteo Poli. Nel 2004 ha vinto ai campionati italiani di Abano Termei titoli nei 50 e nei 100 metri stile libero e nei 100 metri dorso. Negli anni seguenti ha raccolto altri titoli italiani e ha partecipato alle maggiori competizioni internazionali
Nel 2007, quindicenne, ha partecipato ai III Giochi mondiali dell'IBSA la federazione internazionale degli sport per ciechi, a San Paolo del Brasile e là ha vinto due medaglie d'oro nei 200 e 400 metri stile libero, una d'argento nei 100 metri dorso e una di bronzo nei 100 metri stile libero. L'anno dopo è stata convocata per i Giochi Paralimpici di Pechino in cui è stata portabandiera durante la cerimonia di apertura con Francesca Porcellano nonché atleta più giovane della squadra italiana. Ai Giochi ha vinto due medaglie d'argento nei 50 e nei 100 metri stile libero.
Ai campionati europei IPC di nuoto del 2009 di Reykjavik ha vinto l'oro nei 100 metri stile libero e l'argento nei 50 m stile libero Nel 2010 partecipa ai mondiali del Comitato Paralimpico Internazionale a Eindhoven vincendo l'oro nei 100 metri stile libero e nei 100 m dorso stabilendo il primato mondiale per le due gare nella sua categoria; inoltre l'argento nei 200 m misti e nei 50 metri stile libero.
Nel luglio del 2011 si è confermata agli europei IPC di Berlino con le vittorie nei 50 e 100 metri stile libero e gli argenti nei 400 metri stile libero, nei 100 metri dorso e nei 200 metri misti.
Alle Paralimpiadi di Londra 2012 vince due medaglie d'oro stabilendo due nuovi primati mondiali nei 100 metri stile libero categoria S11, con il tempo di 1'07"29, e nei 50 metri stile libero categoria S11, con il tempo di 30"94 e due bronzi nei 100 metri dorso con il tempo di 1'19"91, dietro alla giapponese Rina Akiyama e alla neozelandese Mary Fisher e sui 400 stile libero con 5'20"27 dietro la tedesca Schulte e alla canadese Thomas.

Il Palmares di Cecilia Camellini

Ha vinto due argenti alle Olimpiadi di Pechino 2008, due ori e due bronzi a Londra 2012. Vanta inoltre due ori e due argenti ai Mondiali IPC (per non vedenti), due ori un argento ed un bronzo ai Mondiali IBSA e tre ori, quattro argenti agli Europei IPC oltre a 18 titoli italiani.




Antonio Cabrini, Campione del Mondo con la Nazionale
ai Mondiali di calcio del 1982


Antonio Cabrini (ex calciatore)
Nato a Cremona l’8 ottobre del 1957 ex calciatore italiano terzino sinistro, Campione del Mondo con la Nazionale italiana nel 1982. Ora ricopre il ruolo di tecnico della nazionale italiana femminile di calcio. Ha giocato 352 partite in Serie A, realizzando 35 reti in un totale di quindici stagioni. Alla Juventus ha giocato per tredici stagioni, 297 partite e 33 reti. In Nazionale ha disputato 73 gare, di cui dieci da capitano, realizzando 9 reti.







Club

Esordì sedicenne nella Cremonese, nel campionato di Serie C del 1973-74, collezionando 3 presenze e diventando titolare l'anno successivo.
Nel 1975 passò all'Atalanta dove disputò un buon campionato di Serie B prima di approdare alla Juventus
Con la maglia bianconera esordì il 13 febbraio1977, a 19 anni, nella gara contro la Lazio terminata con una vittoria per 2-0 per i bianconeri. Nella sua prima stagione a Torino collezionò 7 presenze e una rete, conquistando subito il suo primo scudetto. Bissato il successo tricolore la stagione successiva (1977-1978), Cabrini diventò in breve un titolare inamovibile per molti anni della squadra bianconera.
Dopo altri due scudetti con la Juventus (1980-1981 e 1981-1982: in due stagioni segnò 12 reti), la Coppa Italia già vinta nel 1978-1979. Negli anni seguenti con la maglia della Juventus conquistò, oltre ad altri due scudetti portando a sei il suo computo personale, la Coppa Italia del 1982-83, la Coppa delle Coppe nel 1983-84 e la Coppa dei Campioni la stagione successiva, divenendo così uno dei primi giocatori (con alcuni compagni di squadra) a vincere le tre coppe europee (già nel 1976-77 aveva vinto la Coppa UEFA) e, ulteriormente, tutte le competizioni internazionali per club con il suo trionfo nella Coppa Intercontinentale nel 1985
Continuò poi a giocare nella Juventus fino al 1989 anno in cui passò al Bologna squadra con cui chiuse la carriera nel 1991.

Nazionale

Ha fatto parte della Nazionale Under-21
Senza aver ancora esordito in Nazionale, Cabrini fu convocato dal ct Enzo Bearzot per il Mondiale '78. Fece il suo esordio in Nazionale il 2 giugno1978, a 20 anni, nella partita Italia-Francia (2-1) disputata a Mar del Plata. Si conquistò subito il posto in squadra, disputando tutte le partite del Mondiale nel quale gli Azzurri arrivarono quarti.
Il 20 settembre di quello stesso anno realizzò anche il suo primo gol in Nazionale, nella partita amichevole contro la Bulgaria (1-0) disputata a Torino. Divenuto ormai titolare inamovibile, partecipò all'Europeo '80 dove l'Italia si classificò ancora quarta.
Fu tra i grandi protagonisti del Mondiale 1982 vinto dall'Italia. Nel secondo turno, realizzò un gol nella partita vinta contro i campioni in carica dell'Argentina (2-1). Sbagliò poi un rigore nella finale del Mondiale contro la Germania Ovest, quando il punteggio era ancora sullo 0-0. Rimane l'unico giocatore ad aver sbagliato un rigore in una finale di Coppa del Mondo nei tempi regolamentari.
Con altri 9 compagni già campioni del Mondo prese parte anche al Mondiale 1986, dove l'Italia fu eliminata agli ottavi di finale dalla Francia.
Il 17 ottobre 1987, a 30 anni, disputò la sua ultima partita in Nazionale a Berna contro la Svizzera, in una partita valida per le qualificazioni all'Europeo '88.
Totalizzò 73 presenze e 9 reti, record assoluto per un difensore.

Allenatore

Nel 2000 ha iniziato a lavorare come allenatore, guidando l'Arezzo in Serie C1, poi il Crotone in Serie B e nel 2004 il Pisa ancora in C1. Nella stagione 2005-06 ha allenato il Novara. tra il 2007 e il 2008 è stato Commissario Tecnico della Nazionale della Siria.
Dal maggio 2012 è allenatore della Nazionale di Calcio femminile dell'Italia.