mercoledì 21 settembre 2016

Gianmarco Tamberi campione mondiale indoor e europeo 2016 nel salto in alto premiato con la Castagna d'Oro a Frabosa Sottana



Gianmarco Tamberi (Civitanova Marche, 1º giugno 1992) è un atleta italiano specializzato nel salto in alto, disciplina di cui è campione mondiale indoor a Portland 2016 e campione europeo ad Amsterdam 2016, nonché detentore del record italiano sia outdoor che indoor.
In carriera vanta anche una medaglia di bronzo agli Europei juniores di Tallinn 2011
È figlio dell'ex saltatore in alto e primatista italiano Marco Tamberi, suo attuale allenatore, e fratello di Gianluca, primatista italiano juniores del lancio del giavellotto, modello e attore.
È soprannominato Half-shave (Mezza-barba) oppure Gimbo.

Biografia

Gli inizi 2011-2012

È stato ben presto una grande promessa: nel 2011 ai campionati italiani juniores di Bressanone migliora il personale di undici centimetri (da 2,14 m a 2,25 m) dopo aver raccolto il suggerimento del padre radendosi la barba su una guancia sola. Da allora ogni volta che arriva in finale, gareggia con la barba rasata da un solo lato. A soli 19 anni, ha avuto la consacrazione a livello seniores, con la medaglia agli Europei juniores di Tallin 2011, eguagliando il suo personale.
Nel 2012 ai Campionati europei di Helsinki Gianmarco Tamberi chiude al quinto posto con 2,24 (percorso netto da 2,15, passando per 2,20) la finale del Salto in Alto. A quel punto, secondo in classifica con il francese Hanany, e con l'asticella piazzata a 2,28, il giovanissimo Tamberi, 2,26 di primato personale, ha cercato le energie per superarsi, quasi riuscendoci nell'ultima prova a disposizione, quella che avrebbe potuto regalargli ancora il bronzo. L'oro va al britannico Robbie Grabarz, con 2,31, la stessa quota valicata dal lituano Stanys, superato per maggior numero di errori; bronzo al francese Mickaël Hanany 2,28 (la stessa misura del russo Mudrov, più indietro per il gioco dei falli).
Ai Campionati nazionali italiani di Bressanone Tamberi salta un ottimo 2.31 andando così a stabilire il suo primato personale e terza prestazione italiana di sempre (a due centimetri dal 2,33 di Marcello Benvenuti) e, soprattutto, minimo A di qualificazione ai Giochi della XXX Olimpiade

2013

Gianmarco Tamberi chiude al sesto posto nel salto in alto ai Giochi del Mediterraneo di Mersin (Turchia). Per il finanziere di Offagna la gara si chiude con una miglior misura di 2.21 ottenuta al terzo tentativo, poi tre errori a 2.24.
Per quanto riguarda i Campionati Europei U23 Tamberi fatica ancora a ingranare dopo un inverno difficile (dove è comunque arrivato quinto agli Europei indoor) a causa di alcuni problemi fisici e si ferma a 2.17 (al secondo tentativo).
Infine si classifica secondo ai Campionati italiani assoluti di atletica leggera a Milano con 2,25 m.

2014

Nel 2014 vince l'oro ai Campionati italiani assoluti di Rovereto con la misura di 2,22 m.

2015

Il 2 agosto 2015 migliora ad Eberstadt (Germania), all'aperto, per due volte il primato italiano che deteneva, indoor, insieme a Marco Fassinotti con 2,34 m, saltando prima 2,35 m al terzo tentativo e poi 2,37 m al primo.

2016

Il 4 febbraio 2016 vince il meeting di Banska Bystrica (Slovacchia) stabilendo il record italiano indoor con la misura di 2,35 m, a pari merito con l'altro azzurro Marco Fassinotti giunto secondo. Il 13 febbraio 2016 migliora ad Hustopeče (Repubblica Ceca) il primato italiano indoor saltando 2,38 m e stabilisce la miglior prestazione mondiale indoor dell'anno.
Il 6 marzo ai campionati italiani indoor di Ancona vince la medaglia d'oro stabilendo con 2,36 m la miglior misura mai realizzata da un italiano in Italia. Il 19 marzo a Portland (Stati Uniti) vince la medaglia d'oro ai Campionati mondiali indoor con la misura di 2,36 m.
Inizia la stagione outdoor gareggiando in alcuni meeting della Diamond League: il 22 maggio, al meeting internazionale di Rabat è sesto con 2,25 m, stessa misura del terzo classificato; il 2 giugno si classifica terzo al Golden Gala di Roma con 2,30 m; il 5 giugno al meeting internazionale di Birmingham è ottavo con 2,20 m.
Il 26 giugno vince i Campionati italiani di Rieti con la misura di 2,36 m, in quel momento seconda prestazione mondiale outdoor dell'anno.
Il 10 luglio vince i Campionati europei di Amsterdam con la misura di 2,32 m e diviene il primo italiano a vincere l'oro europeo nel salto in alto.
Il 15 luglio vince la gara di salto in alto dell'Herculis, meeting internazionale del Principato di Monaco, nona tappa della Diamond League, migliorando il record italiano con 2,39 m, un centimetro inferiore alla miglior prestazione dell'anno, stabilita l'11 giugno da Mutaz Essa Barshim al meeting di Opole (Polonia). Tenta poi di superarsi provando i 2,41 m, ma al secondo tentativo si infortuna alla caviglia sinistra compromettendo la propria partecipazione ai Giochi olimpici di Rio

Durante il periodo delle olimpiadi ha curato sulla Gazzetta dello Sport la rubrica Gimbo do Brasil.