Gianmarco Tamberi
(Civitanova Marche, 1º giugno 1992) è un atleta italiano specializzato nel salto
in alto, disciplina di cui è campione mondiale indoor a Portland 2016 e
campione europeo ad Amsterdam 2016, nonché detentore del record italiano sia
outdoor che indoor.
In carriera vanta
anche una medaglia di bronzo agli Europei juniores di Tallinn 2011
È figlio dell'ex saltatore
in alto e primatista italiano Marco Tamberi, suo attuale allenatore, e fratello
di Gianluca, primatista italiano juniores del lancio del giavellotto, modello e
attore.
È soprannominato Half-shave
(Mezza-barba) oppure Gimbo.
Biografia
Gli inizi 2011-2012
È stato ben
presto una grande promessa: nel 2011 ai campionati italiani juniores di
Bressanone migliora il personale di undici centimetri (da 2,14 m a 2,25 m ) dopo aver raccolto il suggerimento del padre
radendosi la barba su una guancia sola. Da allora ogni volta che arriva in
finale, gareggia con la barba rasata da un solo lato. A soli 19 anni, ha avuto
la consacrazione a livello seniores, con la medaglia agli Europei juniores di Tallin
2011, eguagliando il suo personale.
Nel 2012 ai
Campionati europei di Helsinki Gianmarco Tamberi chiude al quinto posto con
2,24 (percorso netto da 2,15, passando per 2,20) la finale del Salto in Alto. A
quel punto, secondo in classifica con il francese Hanany, e con l'asticella
piazzata a 2,28, il giovanissimo Tamberi, 2,26 di primato personale, ha cercato
le energie per superarsi, quasi riuscendoci nell'ultima prova a disposizione,
quella che avrebbe potuto regalargli ancora il bronzo. L'oro va al britannico
Robbie Grabarz, con 2,31, la stessa quota valicata dal lituano Stanys, superato
per maggior numero di errori; bronzo al francese Mickaël Hanany 2,28 (la stessa
misura del russo Mudrov, più indietro per il gioco dei falli).
Ai Campionati
nazionali italiani di Bressanone Tamberi salta un ottimo 2.31 andando così a
stabilire il suo primato personale e terza prestazione italiana di sempre (a
due centimetri dal 2,33 di Marcello Benvenuti) e, soprattutto, minimo A di
qualificazione ai Giochi della XXX Olimpiade
2013
Gianmarco Tamberi
chiude al sesto posto nel salto in alto ai Giochi del Mediterraneo di Mersin
(Turchia). Per il finanziere di Offagna la gara si chiude con una miglior
misura di 2.21 ottenuta al terzo tentativo, poi tre errori a 2.24.
Per quanto
riguarda i Campionati Europei U23 Tamberi fatica ancora a ingranare dopo un
inverno difficile (dove è comunque arrivato quinto agli Europei indoor) a causa
di alcuni problemi fisici e si ferma a 2.17 (al secondo tentativo).
Infine si
classifica secondo ai Campionati italiani assoluti di atletica leggera a Milano
con 2,25 m .
2014
Nel 2014 vince
l'oro ai Campionati italiani assoluti di Rovereto con la misura di 2,22 m .
2015
Il 2 agosto 2015
migliora ad Eberstadt (Germania), all'aperto, per due volte il primato italiano
che deteneva, indoor, insieme a Marco Fassinotti con 2,34 m, saltando
prima 2,35 m al terzo tentativo e poi 2,37 m al primo.
2016
Il 4 febbraio
2016 vince il meeting di Banska Bystrica (Slovacchia) stabilendo il record
italiano indoor con la misura di 2,35 m , a pari merito con l'altro azzurro Marco Fassinotti
giunto secondo. Il 13 febbraio 2016 migliora ad Hustopeče (Repubblica Ceca) il
primato italiano indoor saltando 2,38 m e stabilisce la miglior
prestazione mondiale indoor dell'anno.
Il 6 marzo ai
campionati italiani indoor di Ancona vince la medaglia d'oro stabilendo con 2,36 m la miglior misura mai realizzata da un italiano in
Italia. Il 19 marzo a Portland (Stati Uniti) vince la medaglia d'oro ai
Campionati mondiali indoor con la misura di 2,36 m .
Inizia la
stagione outdoor gareggiando in alcuni meeting della Diamond League: il 22
maggio, al meeting internazionale di Rabat è sesto con 2,25 m , stessa misura del terzo classificato; il 2 giugno
si classifica terzo al Golden Gala di Roma con 2,30 m ; il 5 giugno al meeting internazionale di Birmingham
è ottavo con 2,20 m .
Il 26 giugno
vince i Campionati italiani di Rieti con la misura di 2,36 m , in quel momento seconda prestazione mondiale
outdoor dell'anno.
Il 10 luglio
vince i Campionati europei di Amsterdam con la misura di 2,32 m e diviene il primo italiano a vincere l'oro europeo
nel salto in alto.
Il 15 luglio
vince la gara di salto in alto dell'Herculis, meeting internazionale del Principato
di Monaco, nona tappa della Diamond League, migliorando il record italiano con 2,39 m , un centimetro inferiore alla miglior prestazione
dell'anno, stabilita l'11 giugno da Mutaz Essa Barshim al meeting di Opole
(Polonia). Tenta poi di superarsi provando i 2,41 m , ma al secondo tentativo si infortuna alla caviglia
sinistra compromettendo la propria partecipazione ai Giochi olimpici di Rio
Durante il
periodo delle olimpiadi ha curato sulla Gazzetta dello Sport la rubrica Gimbo
do Brasil.